L’art. 337 quinquies c.c. (Revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli) stabilisce quanto segue: “I genitori hanno diritto di chiedere in ogni tempo la revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli, l’attribuzione dell’esercizio della responsabilità genitoriale su di essi e delle eventuali disposizioni relative alla misura e alla modalità del contributo”.
La norma in questione prevede la possibilità per ciascun genitore di chiedere in ogni tempo la revisione delle statuizioni sull’affido adottate dall’autorità giudiziaria nell’ambito del giudizio di separazione o divorzio, ovvero nell’ambito dei procedimenti riguardanti i figli nati fuori dal matrimonio.
Le disposizioni sull’affido della prole sono suscettibili di revisione in ogni tempo su istanza degli interessati, ove siano mutate le condizioni che ne abbiano giustificato l’adozione. Lo stesso vale per le disposizioni che regolamentano il concorso dei genitori al mantenimento dei figli.
I presupposti di tale richiesta possono essere molteplici (ad esempio: modificazioni delle condizioni economiche personali, trasferimenti di residenza, domande relative all’assegnazione della casa coniugale e così via) e, in ogni caso, devono essere motivati e provati.
La sede processuale per chiedere la revisione è il procedimento in camera di consiglio per le statuizioni adottate nel giudizio di separazione e per le statuizioni adottate nell’ambito del giudizio di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, mentre in caso di statuizioni riguardanti i figli nati fuori dal matrimonio occorrerà un autonomo ricorso al Tribunale ordinario, che deciderà sempre nelle forme del procedimento camerale.
Per informazioni sul Tribunale di Ferrara si rimanda alla voce “Il Palazzo di Giustizia di Ferrara (Tribunale di Ferrara, Ufficio del Giudice di Pace di Ferrara, Ordine degli Avvocati di Ferrara, Camera Penale Ferrarese e Fondazione Forense Ferrarese)“.
La richiesta di revisione dei provvedimenti concernenti l’affidamento dei figli può essere richiesta solo con l’assistenza di un avvocato.
L’Avv. Daniele Aliprandi del Foro di Ferrara è disponibile a fornire informazioni e consulenze legali.