Ultimamente mi è capitato di analizzare una caso di truffa posta in essere da un finto operatore delle poste che ha indotto, con l’inganno, una persona ad effettuare un’operazione di “Postagiro“ a suo beneficio.
Come si è svolta la truffa?
Il caso in questione viene descritto nel seguente modo dalla vittima:
“In data 30 maggio 2021 mi accorgevo che sul mio conto corrente postale n. XXXXX era stato azzerato il saldo con un “Postagiro” di euro 410,00, avente numero XXXXX, a favore di tale XXXXX. Ricollegavo quanto accaduto ad una operazione avvenuta in data 27/05/2021.
Nello specifico mi arrivava un sms dal numero di Poste italiane contenente un link per aggiornare i miei dati per evitare la sospensione del conto. Cliccavo sul link e si apriva una pagina web simile alla schermata di accesso al mio Home Banking. Una volta inseriti i miei dati mi chiedeva di inserire il codice OTP che però non avevo ancora ricevuto tramite sms. Cliccavo sul tasto che permetteva un nuovo invio di codice OTP ma una volta inserito mi risultava errato. Appena comparso il messaggio di errore codice OTP ricevevo una chiamata dal numero verde di assistenza clienti poste italiane 800803160, l’operatore mi assisteva in questa procedura di aggiornamento dati e mi chiedeva di autorizzare dall’applicazione un’operazione di Postagiro. Confermavo il tutto e, come da disposizioni impartite dall’assistenza, disinstallavo l’applicazione e la reinstallavo in attesa di nuove credenziali. Nella data di ieri, non avendo ricevuto ancora alcuna credenziale, entravo nell’applicazione e realizzavo che il saldo era pari a zero.”
Che cosa bisogna fare nell’immediatezza?
- Bloccare il conto corrente postale;
- Sporgere querela presso le autorità competenti;
- Formalizzare la contestazione di addebito.
Per un altro caso di truffa on line vedi anche l’articolo Truffa on line tramite Facebook
L’Avv. Daniele Aliprandi, con Studio Legale a Ferrara, si occupa di reati di truffa.