I caso in questione riguarda un ragazzo che, nel corso di una perquisizione da parte dei Carabinieri, è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane contenente 1,1 g. di marijuana.
Gli agenti hanno sequestrato l’involucro di cellophane contenente la marijuana e, contestualmente, hanno ritirato la patente di guida dell’interessato.
Quali sono le conseguenze?
La persona in questione potrà essere sottoposta da parte del prefetto, per un periodo da uno a tre mesi, ad una o più delle seguenti sanzioni amministrative (art. 75 T.U. Stupefacenti):
a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli;
b) sospensione della licenza di porto d’armi o divieto di conseguirla;
c) sospensione del passaporto e di ogni altro documento equipollente o divieto di conseguirli;
d) sospensione del permesso di soggiorno per motivi di turismo o divieto di conseguirlo se cittadino extracomunitario.
L’interessato, inoltre, ricorrendone i presupposti, è invitato a seguire il programma terapeutico e socio-riabilitativo o ad altro programma educativo e informativo personalizzato in relazione alle proprie specifiche esigenze, predisposto dal servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio.
Se per i fatti sopra descritti, nel caso di particolare tenuità della violazione, ricorrono elementi tali da far presumere che la persona in questione si asterrà, per il futuro, dal commetterli nuovamente, in luogo della sanzione, e limitatamente alla prima volta, il prefetto può definire il procedimento con il formale invito a non fare più uso delle sostanze stesse, avvertendo il soggetto delle conseguenze a suo danno.
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